IPERTENSIONE ARTERIOSA

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POLISTUDIO MEDICO 4E

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IPERTENSIONE ARTERIOSA

Informazioni Generali e Valori Normali

01) Riduzione del sovrappeso portando la circonferenza vita sotto 88cm per la donna e 102cm per l’uomo

02) Limitare gli alcolici (evitare i superalcolici e limitare il vino ad un bicchiere ai pasti)

03) Dismissione del fumo

04) Evitare/Limitare il caffè (max 2 tazzine da bar al giorno)

05) Alimentazione ridotta di Sodio ovvero:

A) non aggiungere sale da cucina nei cibi o nella loro nella preparazione.

B) evitare i cibi ricchi di sale, estratti o dadi. In sostituzione del sale usate aglio (che contribuisce a diminuire la pressione), aceto, cipolla, salvia, prezzemolo, basilico, rosmarino, limone, spezie.

Il Sodio (componente del Cloruro di Sodio o Sale da cucina) è un fattore ipertensivo notevole e va evitato in modo assoluto, poiché già nella comune alimentazione, (senza cioè aggiungerlo ai cibi) ne introduciamo una quantità almeno doppia di quella a noi necessaria.

Evitare anche il “sale alternativo” poiché contiene Sodio (pur se in quantità ridotta).

06) Dormire almeno 7 ore al giorno

07) Praticare attività fisica moderata (bicicletta, nuoto, passeggiate

08) Praticare eventuali tecniche di rilassamento (Yoga, Training autogeno, Agopuntura)

09) Osservare la terapia prescritta dal medico:

A) i farmaci per l’Ipertensione Arteriosa NON guariscono questa malattia, ma la mantengono sotto controllo: il loro effetto dura 12/24 ore per cui è necessario assumerli regolarmente e non dimenticarsene.

B) La sospensione della terapia può condurre a pericolosi “rimbalzi “ verso l’alto.

C) Solo nella stagione calda (quanto la temperatura più elevata dilata le arterie con conseguente diminuzione della pressione) può venir ridotta temporaneamente la terapia - previo consulto con il medico

10) Controllare ogni giorno la pressione arteriosa e annotarla su un foglio con data e ora.

11) Varie utili al contenimento della pressione accanto alla terapia farmacologica

A) Aglio (600-900 mg) abbassa fino a 8 punti la pressione sistolica e la diastolica

B) Cipolle, che contengono quercitina (30/50 mg/hg), abbassano di 7 punti la sistolica e di 5 la diastolica.

C) Grassi omega-3 (contenuti nelle carni di salmone): riducono i rischi di aritmia cardiaca alla dose di 5 grammi al giorno (una porzione di salmone) e abbassano i livelli pressori di circa 3 punti

D) Mezz'ora di musica al giorno (preferibilmente classica) abbassa la sistolica e la diastolica

E) Il thé verde contribuisce anch’esso a ridurre la massima e la minima.

CATEGORIE DI VALORI PRESSORI ARTERIOSI

NORMALI Sistolica (Massima) Diastolica (Minima)

Ottimale inferiore a 120 inferiore a 80

Normale inferiore a 130 inferiore a 85

Normale-Alta tra 130 e 139 tra 85 e 89

IPERTENSIONE Sistolica (Massima) Diastolica (Minima)

Stadio 1 140-159 90-99

Stadio 2 160-179 100-109

Stadio 3 180-209 110-119

Stadio 4 oltre 210 oltre 120

Ipertensione sistolica isolata borderline 140-149 inferiore a 90

Ipertensione sistolica isolata 150 od oltre inferiore a 90

  • Un'alimentazione adeguata consente di contrastare (in parte) l'Ipertensione Arteriosa, patologia oggi molto diffusa, che colpisce uomini e donne di ogni età, con gravi danni al fisico se non è ben controllata.

  • La misura giornaliera della pressione arteriosa rappresenta un buon indice di controllo del sistema cardiocircolatorio. I valori pressori variano nel corso della giornata: la Pressione arteriosa va misurata (almeno) al mattino a digiuno, tra le 6 e le 9, prima della assunzione dei farmaci, poiché in tale fascia oraria la pressione arteriosa può raggiungere i valori più alti della giornata.

  • I valori ideali non devono superare i 120 mmHg la pressione sistolica o "massima” e 80 mmHg la pressione diastolica o "minima”

  • Maggiori sono i valori di pressione arteriosa, maggiore è lo sforzo del cuore. Inoltre, i valori alti di pressione arteriosa sono spesso associati a eccessivo peso corporeo e accumulo di grasso addominale: per ogni chilo di grasso accumulato si formano ben 3 (tre!) Km di nuovi vasi sanguigni, poiché il tessuto adiposo è intensamente vascolarizzato. Cosicché chi ha 10 Kg di grasso in più del suo peso normale, ha ben 30 Km di vasi sanguigni in più nel suo organismo, nei quali viene spinto il sangue dalla "pompa-cuore" il che comporta per quest'organo incremento notevole del suo lavoro con ulteriore fatica cardiaca

  • Ridurre l’eccesso di massa grassa, in particolare nell’addome, significa ridurre il letto vascolare in eccesso, con riduzione della fatica cardiaca. Pertanto ridurre la circonferenza della vita in centimetri, recuperando il giusto peso contribuisce in modo importante ad abbassare i valori di pressione arteriosa.

  • Quando si è in soprappeso o si consuma un eccesso di alimenti di origine animale ricchi di sodio o si eccede con cibi salati si aumenta l'acqua contenuta al di fuori delle cellule: il sodio è infatti un minerale che richiama acqua fuori dalle cellule, portandola tra cellula e cellula con formazione di edemi (tipico è il senso di pesantezza e gonfiore nelle gambe, che indica la presenza di un eccesso di liquidi extra-cellulari).

  • Inoltre, la ritenzione di acqua per azione del sodio si ritrova anche nel sistema circolatorio causando un aumento della pressione. Per questo motivo è necessario evitare gli alimenti ricchi di di sodio. Chi è affetto da ipertensione arteriosa deve eliminare dalla alimentazione il sale.